Paese che vai...Ac che trovi
Si sono svolte quasi tutte le assemblee parrocchiali elettive dell'Azione Cattolica: ogni tre anni, infatti, l'associazione verifica il cammino passato, progetta il futuro ed individua i nuovi responsabili sia a livello parrocchiale ,che diocesano, regionale e nazionale.
In ogni assemblea parrocchiale, dopo un momento di preghiera ispirato al tema dell'anno "Voi siete il sale della terra, la luce del mondo", i presidenti uscenti hanno illustrato l'attività dell'ultimo triennio.
Emerge allora uno spaccato di vita ecclesiale ricco e dinamico, fatto di scelte quotidiane portate avanti con fedeltà e generosità, anche se con caratteristiche diverse da luogo a luogo.
Per i ragazzi ci sono incontri settimanali scanditi dalla festa del Ciao, dalla giornata della pace e dalle attività estive il tutto programmato con specifici incontri degli educatori ; talora si organizza la vendita di dolci ed oggetti fatti dai ragazzi per sostenere,ogni anno, un particolare progetto internazionale per l'infanzia. L'anno scorso in tutta Italia sono state raccolte circa 40.000 Euro utilizzate per restaurare il centro sociale di Betlemme, frequentato da mille famiglie, in gran parte musulmane.
Quest'anno la raccolta servirà per due centri per l'infanzia in Russia.
Anche i giovani/giovanissimi si incontrano settimanalmente; particolarmente bello il recital "Il sogno di Giuseppe", realizzato dai giovani della Verità che hanno partecipato anche ad un campo scuola estivo ed uno invernale.
Gli incontri di formazione per gli adulti sono settimanali o quindicinali, quasi sempre si partecipa una volta al mese all' adorazione eucaristica. Da questo impegno di crescita personale e comunitaria scaturiscono varie iniziative disseminate nell'arco dell'anno: gli incontri di preghiera tra le varie realtà aggregative, la Missione popolare, la preghiera per l'unità dei cristiani e per i sacerdoti, la celebrazione degli anniversari, il ritiro di avvento, "Natale per gli altri" con l'adozione di bambini del terzo mondo, la giornata della vita, la visita agli ammalati, la festa dell'anziano, la festa della mamma, la festa dei compleanni per i giovani disabili, le visite alle famiglie che hanno avuto un defunto in casa concluse da una celebrazione di commemorazione.
Quasi ovunque alcune persone del gruppo sono impegnate nella catechesi dei ragazzi o nella catechesi battesimale, animano le liturgie,la festa della parrocchia. Spesso persone di Ac animano la Caritas o il gruppo missionario. Si collabora con il parroco per la cura e l'arredo della Chiesa.
Sempre poi l'associazione è luogo di condivisione di gioie e dolori e di crescita nell'amicizia.
A questo punto ogni associazione si interroga su quali passi avanti possano essere compiuti tenendo conto delle finalità dell'Azione Cattolica e degli inviti del S.Padre ad essere annunciatori instancabili, educatori preparati e generosi, testimoni coraggiosi e profeti di radicalità evangelica. Come l'AC può meglio sostenere il cammino formativo di ogni persona, a chi si può rivolgere una proposta di fede, come si può suscitare ed accompagnare l'assunzione di responsabilità perchè la comunità si arricchisca del contributo vitale di più persone?
Emergono allora le possibilità di nuovi impegni: migliorare la proposta formativa, curare l'adorazione mensile, collegarsi con i catechisti, pensare ad iniziative per i ragazzi, per i genitori, per i giovani,per i fidanzati, riprendere i centri di ascolto,animare il Centro adulti, collegarsi alle esperienze di volontariato.
Si richiede alla presidenza diocesana di organizzare incontri per i giovanissimi e per i giovani e campi estivi, anche unitari.
Ai responsabili, eletti per un triennio, il compito di curare la realizzazione delle varie proposte nella collaborazione solidale di tutta l'Associazione ed in piena sintonia con i parroci per i quali l'AC vuole essere, da sempre, una riserva di energie.