Arriva l’Assemblea!

Locandina“Hai questo di buono”. È tratto dal libro dell’Apocalisse il titolo dell’Assemblea diocesana elettiva dell’Azione Cattolica viterbese che si celebrerà domenica 16 febbraio 2020, presso il teatro della parrocchia San Leonardo Murialdo a Viterbo. Un appuntamento che ogni tre anni vede l’associazione trarre un bilancio della propria attività e rilanciare il proprio impegno per l’avvenire.

Perché questo titolo? “Siamo una realtà che negli ultimi tempi sta faticando a raccogliere nuove adesioni anche se – riflette la Presidente diocesana uscente Carla Maria Rosa Lamanna – in questo triennio abbiamo provato a cercare strade di rinnovamento, ma purtroppo i tentativi e le proposte fatte non hanno portato ancora frutto. Affidando, quindi, al Signore le nostre povertà, nel corso del cammino assembleare nelle realtà parrocchiali abbiamo cercato di aiutare le associazioni di base a riflettere su quanto di positivo ha dato e può dare l’esperienza di Azione Cattolica a ciascun aderente e alla comunità di appartenenza, per porre l’attenzione sulla realtà che c’è e non solo su quello che manca. Vorremmo quindi ripartire dai sogni e dalle speranze di ogni socio, di ogni Consiglio parrocchiale per capire a quali necessità l’Associazione può provare a dare risposta e quali energie può riuscire a radunare. Auspichiamo che questo passaggio assembleare sia foriero di motivazioni, di coraggio, di creatività”.

L’Assemblea sarà anche, come statutariamente previsto, l’occasione per rinnovare gli organi direttivi, a cominciare dall’elezione del nuovo Consiglio diocesano che poi porterà alla designazione del Presidente.

I lavori saranno introdotti dalla preghiera guidata da S.E. mons. Lino Fumagalli, vescovo di Viterbo, e vedranno la partecipazione del Vicepresidente dell’Azione Cattolica Italiana Giuseppe Notarstefano: a testimoniare il legame inscindibile dell’AC viterbese con il servizio alla diocesi e con quella dimensione nazionale che vide i suoi natali proprio nella nostra città, dove il giovane Mario Fani diede vita nel 1868 al “Circolo Santa Rosa”, prima cellula di quella Società della Gioventù Cattolica Italiana da cui si sviluppò nel tempo l’Azione Cattolica, rigenerata nello spirito del Concilio Vaticano II nel 1969 per opera dell’allora Presidente nazionale Vittorio Bachelet, di cui ricorrono in questi giorni i 40 anni dall’assassinio per mano delle Brigate Rosse.

Adultissimi, generatori di fede

adultissimi_1Il 29 maggio, in pellegrinaggio a Roma dal Santo Padre, si è celebrato il culmine di un percorso che quest’anno ha visto protagonisti gli adultissimi di Azione Cattolica di tutte le diocesi italiane, chiamati a mettersi in gioco per essere sempre più partecipi della vita associativa ed essere testimoni “di generazione in generazione”.

Per la nostra diocesi erano presenti le parrocchie di San Clemente di Latera, Corpus Domini di Montefiascone e S. Leonardo Murialdo di Viterbo.

All’arrivo in Piazza San Pietro di papa Francesco c’è stata l’esultanza gioiosa dei partecipanti all’udienza generale. Il Papa, dopo i saluti, ha iniziato un nuovo ciclo di catechesi sugli Atti degli Apostoli, cioè del “viaggio del Vangelo nel mondo”. Continua la lettura di Adultissimi, generatori di fede

In marcia per generare comunità

viterbo-alza-la-testaNoi ci saremo lunedì 6 maggio. Scenderemo in Piazza del Plebiscito alle 21.30 per marciare silenziosamente per le vie della nostra città ferita. Perché gli ultimi dolorosi episodi di cronaca nera sono un colpo inferto a tutto il nostro tessuto civile e sociale. Una violenza sessuale filmata e diffusa con cinico disprezzo; un omicidio efferato commesso in pieno giorno e accanto a una scuola all’ora di uscita dei bambini. Casi che non giungono isolati, ma come ultimi, feroci anelli di una catena di più o meno gravi cadute in un baratro di aggressività, intolleranza, indifferenza. Continua la lettura di In marcia per generare comunità

Insieme per dire no alla mafia

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Le Acli di Viterbo, l’Azione Cattolica diocesana, la Caritas viterbese, il Gavac, il movimento dei Focolari di Viterbo e gli scout del Masci e dei gruppi Agesci VT4 e VT5 aderiscono alla manifestazione antimafia promossa dai Sindacati Confederali per venerdì 15 febbraio con inizio alle 18.30 a piazza della Rocca.
Come realtà calate nella comunità civile ed ecclesiale, sentiamo nostro dovere ribadire l’impegno a contrastare fenomeni criminali che, per citare papa Francesco, si dimostrano espressioni di una cultura di morte, da osteggiare e da combattere.

Al contempo, invitiamo tutte le componenti sociali e politiche a interrogarsi sulle ragioni che hanno permesso l’insediarsi sul nostro territorio di un’organizzazione di stampo mafioso. Casi del genere avvengono, ricorda il Papa, “sfruttando carenze economiche, sociali e politiche, trovando un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti”.

Sostenere percorsi di difesa della legalità, aumentare le azioni di lotta alla povertà, creare reti solidali capaci di alleviare situazioni di disperazione e di degrado: tutti come cittadini possiamo dare il nostro contributo in ambiti e luoghi diversi, tenendo come punto di riferimento il bene comune e il netto e inequivoco rifiuto di ogni sopraffazione e violenza.

L’operazione “Erostato”, condotta dai Carabinieri e dalla Direzione Distrettuale Antimafia ha condotto all’arresto di 13 persone con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. È la prima volta che tale reato viene contestato a Viterbo, ha ricordato il comandante provinciale dell’Arma. Adoperiamoci tutti affinché non si verifichino le condizioni perché possa accadere di nuovo!

La Pace si può

paceAnche quest’ano l’ACR diocesana ha organizzato un appuntamento molto importante per l’Associazione: la festa della Pace.

Domenica 10 febbraio trenta ragazzi provenienti dalle parrocchie di Tuscania, del Sacro Cuore di Viterbo e di Sant’Angelo in Spatha di Viterbo hanno vissuto una giornata intitolata “La Pace si può”.

Dopo la messa celebrata da don Pierpaolo e don Luca, ragazzi ed educatori hanno fatto una piccola “marcia” per le vie di Tuscania per poi recarsi alla Base scout del Cerro dove attraverso il gioco, i ragazzi hanno scoperto quant’è bello il mondo e quanti tesori porta con sé ogni continente e hanno riflettuto sulla bellezza dello stare insieme e l’importanza di un impegno comune per attuare questo grande obiettivo: la pace!

Partendo dalle situazioni e dalle persone che ci circondano, ci si accorge che questo percorso non sempre è facile, ma se ci lasciamo guidare da Cristo, portare la pace ed essere testimoni della pace SI PUÒ!

L’équipe diocesana ACR

Rimanere con Gesù, andare ad annunciarlo, gioire nel Signore (Papa Francesco all'Azione Cattolica Italiana, 3 maggio 2014)