Jean Léon Gérôme, Jérusalem – Consumatum est
Quanto ha parlato Cristo!
Eppure niente ha parlato più del suo corpo
inchiodato sulla croce in silenzio.
Pier Paolo Pasolini
Jean Léon Gérôme, Jérusalem – Consumatum est
Quanto ha parlato Cristo!
Eppure niente ha parlato più del suo corpo
inchiodato sulla croce in silenzio.
Pier Paolo Pasolini
Al giro di boa JUBILATE, il festival sui temi dell’Anno Santo della Misericordia realizzato al Palazzo dei Papi di Viterbo con Fondazione Caffeina e Curia diocesana. Nella settimana appena passata abbiamo vissuto momenti molto intensi;e, tra l’altro, celebrato le due giornate dedicate ai temi della Laudato si’, tra esperienze sul campo e dialogo interreligioso. Ma ricchi di significato anche i prossimi incontri.
Tra questi vi segnaliamo…
Giovedì 17 alle ore 18 in sala Alessandro IV incontreremo uno dei magistrati più famosi d’Italia: Gian Carlo Caselli. L’ex procuratore della Repubblica di Palermo e Torino rievoca, a partire dal suo libro Nient’altro che la verità, tappe fondamentali e valori che hanno segnato la sua avventura umana e professionale. Un viaggio che non dimentica le radici familiari e culturali, la fede religiosa e la laicità sempre coltivate, insieme a quella passione per il senso ultimo della legge: la difesa del debole, affinché chi è diseguale possa sempre crescere in eguaglianza rispetto agli altri. Lo intervisterà il giornalista di Avvenire Vincenzo Rosario Spagnolo.
Torna al centro la Parola di Dio venerdì 18: alle 18:30 è prevista – sempre in sala Alessandro IV – una conversazione con Paolo Curtaz sfogliando le pagine del suo libro Ritorno. Incontrare il Dio della misericordia. Con il suo tipico stile colloquiale e profondo assieme, Curtaz cerca nella Scrittura e nella Tradizione il senso ultimo del grande tema giubilare: più di un sentimento, ma occhi nuovi per guardare alla vita e incontro che illumina l’esperienza di ogni giorno.
Appuntamento con la Parola anche in serata, quando alle 21 alla sala del Conclave Amanda Sandrelli e Lorenzo Gioielli daranno voce al libro dell’Ecclesiaste, meglio noto come Qoèlet.
Sabato 19 alle ore 16 in sala Alessandro IV ragioneremo su un aspetto cruciale anche se troppo poco sotto i riflettori: “Misericordia e/è nonviolenza“. Un incontro con il vicepresidente Nazionale di Pax Christi Sergio Paronetto a margine del suo libro Pace nuovo umanesimo. In un’epoca in cui la parola guerra risuona come opzione “normale” nelle controversie internazionali, cosa vuol dire perseguire la strade del comandamento “Non uccidere”? Coordina il prof. Alessandro Ercoli.
E poi gli appuntamenti con musica e teatro di domenica 20.
Alle 18 in Cattedrale il concerto della Camerata Polifonica Viterbese “Zeno Scipioni” e dell’Ensemble Vocale “Il Contrappunto” con l’orchestra sinfonica “EtruriÆnsemble”, che eseguiranno la Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini (unico evento a pagamento: biglietti da 10 e 15 euro).
Mentre alle 21 in sala del Conclave Claudia Koll, Valeria Contadino e Ugo Bentivegna metteranno in scena Refugees, cinque storie per raccontare cosa vuol dire essere costretti ad abbandonare la propria casa per una terra straniera.
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Molto intensa e densa di stimoli la prima settimana di Jubilate! Ma se la partecipazione agli spettacoli, in particolare il musical su Francesco e Chiara d’Assisi della parrocchia della Verità, è stata più che soddisfacente, per quella agli eventi culturali si può fare meglio: anche perché questo festival offre la possibilità di incontrare, nella Sala Alessandro IV del Palazzo dei Papi, relatori davvero preziosi
A cominciare da martedì 8 marzo: alle 18 arriverà Franco Cardini, grande storico e intellettuale cattolico, con cui ci soffermeremo su un tema troppo spesso finito ai margini della cronaca, i cristiani perseguitati nel mondo. Lo faremo partendo da Ma non vincerà la notte, libro curato dal Cristina Uguccioni (anche lei presente) che raccoglie le lettere che tanti cattolici italiani hanno scritto ai fratelli nella fede di Asia e Africa.
Il nome di Dio è misericordia è il titolo della conversazione con papa Francesco raccolta dal vaticanista Andrea Tornielli: un piccolo volume ricco di spunti, storie e riflessioni per entrare con il pontefice nel cuore di questo Anno Santo. Con l’autore, venerdì 11 marzo alle 19, colloquierà il direttore del Tg di Tv2000 Lucio Brunelli.
Sabato 12 marzo alle 17 vi aspettiamo tutti a un appuntamento organizzato in toto dall’AC diocesana: Viterbo la nostra casa comune – vivere la Laudato si’ nella nostra terra. Ovvero capire come dare concretezza alle intuizioni dell’enciclica sociale di Francesco, facendo tesoro e conoscendo meglio esperienze già in atto. Avremo la presenza del Vicepresidente Nazionale di ACI, Giuseppe Notarstefano, e altri relatori e testimoni; tra cui Saverio Senni, docente all’Università della Tuscia.
A seguire, alle 18.30 sempre di sabato 12, un incontro con la Parola: quella tradotta da quattro donne, quattro valenti bibliste che si sono cimentate con i Vangeli. Saranno con noi Rosanna Virgili e Rosalba Manes per presentare questa prima opera interamente al femminile sulla Parola di Dio.
Chiuderà la serata, alle 21 alla Sala del Conclave, un bellissimo spettacolo di Giovanni Scifoni, Le ultime sette parole di Cristo, monologo che attraversa i temi e i personaggi della spiritualità, partendo dai momenti della Passione di Gesù.
Infine domenica 13 marzo, due eventi di altissimo livello. Alle 18.30 un dialogo inter-religioso sulla cura della Casa Comune a partire dalla Laudato si’. Porteranno il loro contributo l’arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro, l’imam di Firenze Izzedin Elzir e (in video) il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni.
Mentre a sera, alle 21 alla Sala del Conclave, Moni Ovadia proporrà, con Annalisa Canfora, Anime migranti, uno spettacolo che è una riflessione corale sulla fratellanza fra i popoli, un viaggio narrativo e musicale nella memoria recente e remota per raccontare in musica e parole il dramma quanto mai attuale dell’immigrazione.
Una settimana tutta da vivere e da partecipare, in questo Jubilate!
Davvero è stata una festa quella che abbiamo vissuto domenica 28 febbraio a Marta. Vissuta in… pace!
La mattinata non prometteva niente di buono: raffiche di vento freddo e cielo scuro. Eppure, verso le nove e mezza i ragazzi hanno cominciato ad arrivare a gruppi numerosi e ben presto il salone dell’Oratorio “Cittadella dell’Amicizia” si riempiva di volti allegri e pronti a cominciare la giornata. Erano una settantina, più i loro educatori: ovviamente i padroni di casa di Marta e i loro genitori, che generosamente hanno offerto il loro aiuto, i gruppi ACR delle Parrocchie di Arlena, Capodimonte, Latera, Tuscania e delle Parrocchie S. Angelo e Sacro Cuore di Viterbo.
Il tema scelto per la festa diocesana è stato ispirato al messaggio del Papa per la 49.ma Giornata mondiale della Pace. Vinci l’indifferenza e conquista la pace: questo è l’invito di Francesco, un monito a non perdere la speranza “che il 2016 ci veda tutti fermamente e fiduciosamente impegnati, a diversi livelli, a realizzare la giustizia e operare per la pace. Sì, quest’ultima è dono di Dio e opera degli uomini.”
Per questo le attività pensate per i ragazzi hanno avuto la finalità di farli riflettere sulla situazione di tanti nostri fratelli, costretti a lasciare la loro patria a causa di conflitti e disordini politici e ad affrontare un terribile viaggio verso la salvezza.
La giornata è iniziata con un momento di preghiera guidato dal parroco, don Roberto, che ci ha fatto riflettere sulla pagina evangelica della fuga della Santa Famiglia in Egitto durante la persecuzione di Erode. Anche Gesù dunque è stato un profugo, ha dovuto abbandonare la sua terra e cercare rifugio altrove: oggi, come allora, tanti bambini affrontano questi viaggi pericolosi e spesso vi trovano la morte. Questa considerazione ha molto colpito i ragazzi, che ne hanno parlato durante la condivisione di fine giornata.
Nel pomeriggio il Gruppo ACR di Capodimonte, con la guida di Graziella, ha presentato uno spettacolo intitolato “La colomba della Pace” e ci ha fatto trascorrere un’ora di svago e di divertimento, ma anche di belle riflessioni.
Al termine, tutti insieme abbiamo concluso la giornata partecipando con i genitori alla S. Messa celebrata dal vescovo Lino nella Chiesa parrocchiale Santi Marta e Biagio. Poi, dopo i saluti, tutti a casa, perché la pioggia preannunciata dal meteo era ormai arrivata!
Un grazie di cuore al Vescovo che ci è sempre vicino e ci incoraggia con la sua presenza e con le sue parole, al parroco don Roberto per la calda ospitalità e l’affetto con cui ci ha accolti, agli educatori che si spendono senza riserve per il bene dei nostri ragazzi, ma soprattutto ringraziamo il Signore che ci ha dato ancora una volta la gioia di stare insieme e di partecipare ad una bella occasione di amicizia e di crescita.
Isabella Zeloni
(Resp. diocesana ACR)
Si comincia!
Siamo ormai pronti a inaugurare Jubilate, il festival di fede, arte e cultura, dedicato ai temi dell’Anno Santo che si terrà dal 3 al 27 marzo al Palazzo dei Papi di Viterbo.
Il primo appuntamento ci vedrà pienamente coinvolti, visto che ricorderemo mons. Fiorino Tagliaferri il nostro amato vescovo che, dopo il servizio di Assistente Generale dell’Azione Cattolica Italiana, dal 1987 al 1997 fu pastore di Viterbo. Figura profetica e umanissima, ben tratteggiata nel libro di sorella Paola Moschetti che presenteremo giovedì 3 marzo alle 17, con la partecipazione tra gli altri dell’ex Presidente Nazionale di AC Raffaele Cananzi.
Il giorno seguente, venerdì 3 marzo alle 19, segnaliamo l’incontro con il vaticanista del quotidiano La Stampa Giacomo Galeazzi che presenterà il suo libro “Papa Francesco. Questa economia uccide“, un testo che mostra come alla base dei ragionamenti di Bergoglio sull’economia non ci sia che la radicalità evangelica dei Padri della Chiesa. Interverrà anche il giornalista di Tv2000 Fabio Bolzetta.
Tanti gli appuntamenti di sabato 4 marzo. Tra questi citiamo l’onore di avere a Viterbo mons. Dario Viganò, Prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede e a lungo direttore del Centro Televisivo Vaticano. Con lui potremo avere uno sguardo molto particolare: il papato di Bergoglio raccontato da chi ha la responsabilità di fare arrivare l’immagine del pontefice argentino, in parole e gesti, in ogni angolo del pianeta. Lo intervisterà, alle 17 in Sala Alessandro IV, il conduttore di Tv2000 Gennaro Ferrara.
Sempre sabato 4, alle 21, in Sala del Conclave torna “L’amore quello Vero. Chiara e Francesco: il musical“. Uno spettacolo ispirato alla vita di San Francesco e Santa Chiara, messo in scena da una compagnia di giovanissimi cantanti e attori della parrocchia della Verità di Viterbo. Venti brani di forte impatto musicale ed emotivo che narrano la vicinanza agli emarginati, la premura per i più poveri, l’appello alla salvaguardia del Creato, la ricerca di un senso per la propria vita nella risposta all’Amore più grande dei Santi di Assisi.
Ma se questo è un Festival giubilare non si può non parlare della storia dei giubilei, come ce li hanno raccontati gli scrittori, da Dante a Pasolini. Ci guiderà in questo percorso Marco Roncalli, autore del libro “Giubileo d’autore” e nipote di San Giovanni XXIII. Con lui (e col giornalista di Tv2000 Saverio Simonelli) l’appuntamento è per le 17 di domenica 6 marzo in Sala Alessandro IV.
Tutti gli appuntamenti di questa prima settimana li trovate ricapitolati in locandina e volantino qui sotto scaricabili e che anzi vi invitiamo a stampare e diffondere. Vi aspettiamo!