Tra sogno e realtà: 150 anni da Azione Cattolica

Difficile dire cosa sia stata la giornata dell’8 settembre.

Certamente un ritornare alle sorgenti della nostra storia, come ha detto Carla, la nostra presidente diocesana.

Ma pure un ritessere i fili di una memoria viva, che sempre attinge alle intuizioni originari di Mario Fani e i suoi compagni che hanno reso la Società della Gioventù Cattolica Italiana un segno profetico.

Per la cura della formazione dei giovani, vocazione alla quale l’Azione Cattolica è stata sempre fedele in questo secolo e mezzo di storia, arricchendola con quella verso gli adulti e i bambini.

Per la capacità di abitare la religiosità popolare con devozione e rispetto per la tradizione, coltivando la voglia di trovare un senso di Oltre nei riti celebrati.

Per lo sguardo verso le povertà che segnano il cammino dei nostri territori e delle nostre comunità, invito all’azione per sanarle e allo studio per comprenderne le cause.

Per la passione verso la città, tempo e luogo del nostro essere laici che si fanno interpellare dalle sfide e dalle opportunità che la società in cui viviamo ci pone davanti, pronti a contribuire al bene comune.

Abbiamo trascorso una giornata all’insegna della festa dello stare insieme, della gratitudine per l’eredità ricevuta, della responsabilità dell’essere soci di AC, chiamati a essere cittadini e fedeli degni del Vangelo.

Abbiamo segnato un’altra tappa di una storia che continua.
Grazie a tutti e ancora buon cammino!

Di seguito trovate foto, video e altri materiali che danno il segno dell’appuntamento vissuto…

LA SALA DEL TEATRO CAFFEINA SI COMINCIA A RIEMPIRE…