Una giornata messianica: è quella vissuta da Gesù a Cafarnao, nel cap. 1 del Vangelo di Marco; è quella che attende ogni cristiano quotidianamente; e pure è stata quella vissuta a Bagnoregio lo scorso 12 marzo, occasione di un ritiro quaresimale per il Consiglio Diocesano e i Consigli Parrocchiali della nostra Azione Cattolica.
A guidare la riflessione è stato don Alfredo Tedesco, Assistente Acr della diocesi di Roma. Che ci ha aiutato a inquadrare come nelle diverse realtà (nella Chiesa, in famiglia, nel mondo) ci siano tante tentazioni, tante sfide che la presenza del demonio ci pone davanti; ma soprattuto c’è la presenza del Signore che aiuta a superare ogni prova, a santificare il tempo che ci è donato. La preghiera è la chiave per mettere ordine alla nostra agenda, alle cose che sono importanti, a trascinarci sulla porta per accogliere e testimoniare il Regno di Dio all’umanità in cerca di una speranza per vivere.
Qui la traccia preparata don Alfredo
EXTRA: Dalla traccia del ritiro alla proposta di un incontro formativo di gruppo sulla giornata di Gesù
Nella nube luminosa che è la nostra fede – come ci suggerisce il Vangelo domenicale, quello della Trasfigurazione – il nostro faro fendinebbia è Gesù, ci ha ricordato don Alfredo. Lui ci indica la strada, lui ci dà la sicurezza di stare sul giusto cammino che ci fa “figli prediletti” di cui il Padre è orgoglioso.
Dopo il lauto pranzo preparato dalle suore di casa Emmaus, il pomeriggio è stato il momento per una riunione del Consiglio Diocesano allargato ai Presidenti Parrocchiali. Tra le varie incombenze, una davvero cruciale: cominciare a imparare l’inno di #FuturoPresente, l’incontro nazionale dell’Azione Cattolica Italiana con Papa Francesco il 29 aprile in piazza San Pietro. Ecco i primi tentativi…
Il 29 aprile darà il via ai festeggiamenti per i nostri primi 150 anni! Un Giubileo Associativo che passerà inevitabilmente da Viterbo, dove l’avventura dell’AC con Mario Fani è iniziata. Tutte le diocesi d’Italia saranno invitate a venirci a trovare, per pregare e fare festa insieme. Ecco allora che il progetto “150 AC” vorrà la collaborazione di tutte le nostre parrocchie, dei soci e dei simpatizzanti di AC: tutti coinvolti per accogliere i nostri fratelli pellegrini. Attendiamo le vostre disponibilità all’indirizzo p.vito2000@gmail.com
Infine il lavoro si è concentrato sulle indicazioni pastorali del vescovo: in tre laboratori ci siamo confrontati sulle periferie esistenziali, gli adulti, la vita delle parrocchie. Il frutto verrà elaborato dalla Presidenza diocesana e proposto al vescovo Lino come frutto del nostro discernimento.