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#adoroillunedì

Stai parlando del lunedì, ma proprio del lunedì? … quel giorno in cui ti svegli con tanta fatica e fai tutte le cose a rilento perché vorresti startene a dormire? Che ci può essere di bello in questa giornata? C’è chi odia il lunedì… ma c’è anche qualcuno che adora il lunedì… e tu, che fai?!

Io #adoroillunedì!

Ti aspettiamo ogni lunedì dalle 19.00 alle 20.00 a partire dal 29 ottobre a piazza San Lorenzo 1 (cappella del seminario) per incontrarsi, condividere, stare insieme, affidare a Dio la settimana che inizia.

Un appuntamento per studenti e lavoratori. Per curiosi e zelanti. Per inquieti e devoti. Insomma, per tutti. Un’occasione per camminare insieme alla ricerca di segni di bellezza e di fede.

E se ti va, vieni con un amico/a!

don Fabrizio e don Pierpaolo

lunedi

RINVIATO A DATA DA DESTINARSI! – 150MUSIC

web-band-jpgRINVIATO A DATA DA DESTINARSI

Accordate gli strumenti, rullo di tamburi e… ECCOLO: il ritorno del “Premio Mario Fani alla Musica dei giovani“!

Dieci anni dopo la prima edizione, in occasione del 140° anniversario della nascita dell’Azione Cattolica Italiana, ritorna la rassegna dedicata alle band giovanili della nostra diocesi. E questa volta in un’occasione straordinaria: i 150 anni dell’AC, sorta proprio sul nostro territorio grazie all’impulso di un giovane, MARIO FANI. Da qui il titolo della rassegna: #150MUSIC!

Un’occasione di festa per cementare la voglia di stare insieme attraverso un linguaggio capace di attraversare il tempo e unire i cuori, quello della musica.

Per quanti vogliono condividere questo pomeriggio di suoni ed emozioni, l’appuntamento (a ingresso libero!) è per domenica 29 ottobre al PalaMalè a Viterbo, dalle ore 17. E ricordate che ogni spettatore sarà chiamato a decretare i vincitori di questo contest!

 

Una settimana tutta da vivere

Msac_SFSSono giorni ricchi di appuntamenti e di opportunità quelli che ci attendono prossimamente…

Si comincia questo sabato, quando dopo quasi vent’anni un gruppo di giovanissimi della nostra diocesi tornerà a riunirsi nel segno del Movimento Studenti di Azione Cattolica. Questo grazie all’impegno di Maria Chiara e Alberto, tornati entusiasti dopo la partecipazione alla Scuola di Formazione Studentesca, l’appuntamento nazionale del Msac dello scorso mese. Per quanti fossero interessati il primo incontro con l’incaricata Msac regionale Roberta è fissato per le 15.30 di sabato 9 aprile presso il nostro centro diocesano in via Santa Maria in Volturno 10 a Viterbo.

Con l’inizio della nuova settimana celebreremo un momento che raduna le Ac parrocchiali del nord ovest della diocesi da diversi anni: la festCapodimontea della Madonna delle Grazie a Capodimonte. Ci troveremo lunedì 11 aprile, presso la chiesa parrocchiale Capodimonte: alle 16.30 ci sarà la recita del rosario, e alle 17 la Santa Messa; poi presso l’oratorio un saluto fraterno e la condivisione conviviale, per rinfrancare il corpo e lo spirito!

locandina FVGSpazio allo spettacolo giovedì 14 aprile: sbarca a Viterbo il “Forza Venite Gente” realizzato dall’AC di Tuscania. Una compagnia giovane ma di grande talento porterà in scena alle ore 21 alla palestra della Verità (piazza Vittorio Veneto) il musical di Michele Paulicelli e Marco Castellacci su San Francesco. Vi aspettiamo numerosi per applaudire la passione di questi attori e cantanti che abbiamo già visto all’opera l’8 dicembre 2014 e conosciamo quindi il loro valore…

incontro regionale Emilia Romagna AcInfine, sabato 16 e domenica 17 aprile due giornate molto importanti: l’AC del Lazio incontra la Presidenza Nazionale. Il primo giorno ad Anagni (Fr)  si riuniranno le presidenze diocesane, nel secondo si aggregheranno i presidenti parrocchiali. Sarà un’occasione per ridirci la bellezza del nostro essere associazione, di affrontare i nodi problematici, di cercare strade sempre nuove per rinvigorire l’esperienza associativa. A tutti chiediamo una preghiera speciale per accompagnare quanti saranno impegnati in questa circostanza.

Fidarsi, con Maria

2015-05-24 10.12.11Dio ci sorprende con il suo amore, ma chiede fedeltà nel seguirlo.

Le parole di Francesco sono una bella sintesi dello spirito che ha animato “Mi fido di te”, la giornata unitaria che ha chiuso l’anno formativo dell’Azione Cattolica diocesana. In una quarantina, dai bambini agli adulti, siamo stati accolti al Santuario della Madonna del Monte di Marta da don Roberto Fabiani, che da eccellente padrone di casa si è messo a servizio di tutti, illustrando quanto significativo sia questo luogo di grande devozione per i martani, ma non solo.

E proprio alla madre di Gesù è stata consacrata questa giornata, con una “Via Mariae” che ripercorrendo tappe della Sua vita ci hanno portato a ripercorrere il senso del suo affidarsi al piano del Signore (in particolare attraverso le riflessioni di don Tonino Bello).

Maria donna della fiducia, i cui tanti sì al piano di Dio ci interpellano sulla nostra capacità di non essere “cristiani a singhiozzo” (per usare un’immagine di papa Bergoglio).

Maria donna in cammino, dalla visita a Elisabetta al Golgota sempre simbolo di un esigente itinerario spirituale, spesso in salita e faticoso, ma sempre generoso e misericordioso.

Maria donna feriale, presente nel suo mondo di Nazaret con lo stile del discepolo, preoccupata che nella sua casa e nella sua quotidianità regni la comunione.

Maria donna del piano superiore, non un piedistallo su cui ergersi, ma il luogo fisico e dell’anima in cui si riunirono lei e gli Apostoli per ricevere il dono dello Spirito Santo.

E la celebrazione della Eucarestia di Pentecoste con la comunità parrocchiale di Marta è stato certo il momento più intenso della giornata, in cui abbiamo potuto sperimentare la bellezza dell’accoglienza, la gioia per il battesimo di una nuova piccola cristiana (auguri a Rebecca e alla sua famiglia!), la condivisione della preghiera, in cui non è mancato un ricordo per le vittime della Prima Guerra Mondiale, in occasione del centenario dell’inizio di quella che papa Benedetto XV definì a suo tempo un’inutile strage.

Non sono mancati poi momenti di riflessione e di gioco sempre sul tema del fidarsi e dell’affidarsi, cercando di capire – nelle relazioni che intrecciano le nostre vite – cosa ci frena e cosa ci consente di aprirci agli altri e alla chiamata di Dio. Una dinamica in cui incomprensioni e timidezza non devono frenarci, lì dove la presenza dello Spirito può superare la nostra piccolezza per farci compiere cose grandi.