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Il complesso monumentale di San Girolamo tra i posti candidati a “I luoghi del cuore” del FAI

Il complesso monumentale di San Girolamo a Spello è stato ammesso al censimento “I luoghi del cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano.

L’Italia è costellata di luoghi unici, speciali perché legati alla nostra identità e ai nostri ricordi. Piccoli o grandi, famosi o sconosciuti, Continua la lettura di Il complesso monumentale di San Girolamo tra i posti candidati a “I luoghi del cuore” del FAI

Cronache dall’Assemblea

AssembleaCoraggio, creatività, speranza. Questo deve avere di buono l’Azione Cattolica, anche nel nostro territorio. Si potrebbe sintetizzare così il succo dei lavori della XIV Assemblea diocesana elettiva dell’AC viterbese svoltasi domenica 16 febbraio presso il teatro della parrocchia del Murialdo. Già il titolo dato all’assise, “Hai questo di buono” (Ap 2,6) indicava la voglia di guardare oltre le povertà del tessuto associativo, per individuare i talenti da investire nel futuro. Continua la lettura di Cronache dall’Assemblea

Arriva l’Assemblea!

Locandina“Hai questo di buono”. È tratto dal libro dell’Apocalisse il titolo dell’Assemblea diocesana elettiva dell’Azione Cattolica viterbese che si celebrerà domenica 16 febbraio 2020, presso il teatro della parrocchia San Leonardo Murialdo a Viterbo. Un appuntamento che ogni tre anni vede l’associazione trarre un bilancio della propria attività e rilanciare il proprio impegno per l’avvenire.

Perché questo titolo? “Siamo una realtà che negli ultimi tempi sta faticando a raccogliere nuove adesioni anche se – riflette la Presidente diocesana uscente Carla Maria Rosa Lamanna – in questo triennio abbiamo provato a cercare strade di rinnovamento, ma purtroppo i tentativi e le proposte fatte non hanno portato ancora frutto. Affidando, quindi, al Signore le nostre povertà, nel corso del cammino assembleare nelle realtà parrocchiali abbiamo cercato di aiutare le associazioni di base a riflettere su quanto di positivo ha dato e può dare l’esperienza di Azione Cattolica a ciascun aderente e alla comunità di appartenenza, per porre l’attenzione sulla realtà che c’è e non solo su quello che manca. Vorremmo quindi ripartire dai sogni e dalle speranze di ogni socio, di ogni Consiglio parrocchiale per capire a quali necessità l’Associazione può provare a dare risposta e quali energie può riuscire a radunare. Auspichiamo che questo passaggio assembleare sia foriero di motivazioni, di coraggio, di creatività”.

L’Assemblea sarà anche, come statutariamente previsto, l’occasione per rinnovare gli organi direttivi, a cominciare dall’elezione del nuovo Consiglio diocesano che poi porterà alla designazione del Presidente.

I lavori saranno introdotti dalla preghiera guidata da S.E. mons. Lino Fumagalli, vescovo di Viterbo, e vedranno la partecipazione del Vicepresidente dell’Azione Cattolica Italiana Giuseppe Notarstefano: a testimoniare il legame inscindibile dell’AC viterbese con il servizio alla diocesi e con quella dimensione nazionale che vide i suoi natali proprio nella nostra città, dove il giovane Mario Fani diede vita nel 1868 al “Circolo Santa Rosa”, prima cellula di quella Società della Gioventù Cattolica Italiana da cui si sviluppò nel tempo l’Azione Cattolica, rigenerata nello spirito del Concilio Vaticano II nel 1969 per opera dell’allora Presidente nazionale Vittorio Bachelet, di cui ricorrono in questi giorni i 40 anni dall’assassinio per mano delle Brigate Rosse.

In marcia per generare comunità

viterbo-alza-la-testaNoi ci saremo lunedì 6 maggio. Scenderemo in Piazza del Plebiscito alle 21.30 per marciare silenziosamente per le vie della nostra città ferita. Perché gli ultimi dolorosi episodi di cronaca nera sono un colpo inferto a tutto il nostro tessuto civile e sociale. Una violenza sessuale filmata e diffusa con cinico disprezzo; un omicidio efferato commesso in pieno giorno e accanto a una scuola all’ora di uscita dei bambini. Casi che non giungono isolati, ma come ultimi, feroci anelli di una catena di più o meno gravi cadute in un baratro di aggressività, intolleranza, indifferenza. Continua la lettura di In marcia per generare comunità

Insieme per dire no alla mafia

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Le Acli di Viterbo, l’Azione Cattolica diocesana, la Caritas viterbese, il Gavac, il movimento dei Focolari di Viterbo e gli scout del Masci e dei gruppi Agesci VT4 e VT5 aderiscono alla manifestazione antimafia promossa dai Sindacati Confederali per venerdì 15 febbraio con inizio alle 18.30 a piazza della Rocca.
Come realtà calate nella comunità civile ed ecclesiale, sentiamo nostro dovere ribadire l’impegno a contrastare fenomeni criminali che, per citare papa Francesco, si dimostrano espressioni di una cultura di morte, da osteggiare e da combattere.

Al contempo, invitiamo tutte le componenti sociali e politiche a interrogarsi sulle ragioni che hanno permesso l’insediarsi sul nostro territorio di un’organizzazione di stampo mafioso. Casi del genere avvengono, ricorda il Papa, “sfruttando carenze economiche, sociali e politiche, trovando un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti”.

Sostenere percorsi di difesa della legalità, aumentare le azioni di lotta alla povertà, creare reti solidali capaci di alleviare situazioni di disperazione e di degrado: tutti come cittadini possiamo dare il nostro contributo in ambiti e luoghi diversi, tenendo come punto di riferimento il bene comune e il netto e inequivoco rifiuto di ogni sopraffazione e violenza.

L’operazione “Erostato”, condotta dai Carabinieri e dalla Direzione Distrettuale Antimafia ha condotto all’arresto di 13 persone con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. È la prima volta che tale reato viene contestato a Viterbo, ha ricordato il comandante provinciale dell’Arma. Adoperiamoci tutti affinché non si verifichino le condizioni perché possa accadere di nuovo!