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La Pace si può

paceAnche quest’ano l’ACR diocesana ha organizzato un appuntamento molto importante per l’Associazione: la festa della Pace.

Domenica 10 febbraio trenta ragazzi provenienti dalle parrocchie di Tuscania, del Sacro Cuore di Viterbo e di Sant’Angelo in Spatha di Viterbo hanno vissuto una giornata intitolata “La Pace si può”.

Dopo la messa celebrata da don Pierpaolo e don Luca, ragazzi ed educatori hanno fatto una piccola “marcia” per le vie di Tuscania per poi recarsi alla Base scout del Cerro dove attraverso il gioco, i ragazzi hanno scoperto quant’è bello il mondo e quanti tesori porta con sé ogni continente e hanno riflettuto sulla bellezza dello stare insieme e l’importanza di un impegno comune per attuare questo grande obiettivo: la pace!

Partendo dalle situazioni e dalle persone che ci circondano, ci si accorge che questo percorso non sempre è facile, ma se ci lasciamo guidare da Cristo, portare la pace ed essere testimoni della pace SI PUÒ!

L’équipe diocesana ACR

PREGHIAMO PER ASIA BIBI

asia-bibi-pakistanAsia Bibi è una donna cattolica del Pakistan, madre di 5 figli, che da 9 anni sta fronteggiando una falsa accusa di blasfemia. Dopo una prima condanna a morte, pochi giorni fa la Corte Suprema l’ha assolta da tutte le accuse.
Ma la sua vita è ancora in pericolo per colpa di gruppi di fanatici che stanno facendo pressione sul governo affinché Asia sia giustiziata. Senza contare il rischio che, una volta libera, possa essere il bersaglio di un attentato.
Per affidare lei e tutti i cristiani perseguitati nel mondo all’intercessione di Maria, consolatrice degli afflitti, vi invitiamo a recitare un rosario in questa settimana.
La presidenza diocesana di AC

Per approfondire
https://it.wikipedia.org/wiki/Asia_Bibi

#adoroillunedì

Stai parlando del lunedì, ma proprio del lunedì? … quel giorno in cui ti svegli con tanta fatica e fai tutte le cose a rilento perché vorresti startene a dormire? Che ci può essere di bello in questa giornata? C’è chi odia il lunedì… ma c’è anche qualcuno che adora il lunedì… e tu, che fai?!

Io #adoroillunedì!

Ti aspettiamo ogni lunedì dalle 19.00 alle 20.00 a partire dal 29 ottobre a piazza San Lorenzo 1 (cappella del seminario) per incontrarsi, condividere, stare insieme, affidare a Dio la settimana che inizia.

Un appuntamento per studenti e lavoratori. Per curiosi e zelanti. Per inquieti e devoti. Insomma, per tutti. Un’occasione per camminare insieme alla ricerca di segni di bellezza e di fede.

E se ti va, vieni con un amico/a!

don Fabrizio e don Pierpaolo

lunedi

Maria è tornata al Padre

maria-quatrini

Oggi, nella basilica della Quercia, abbiamo salutato nel suo ritorno alla casa del Padre la nostra Maria Quatrini. Maria ha guidato l’Azione Cattolica negli anni ’80, attraversando un periodo segnato da incomprensioni, divisioni e sofferenze all’interno del mondo ecclesiale; un tempo che lei seppe affrontare con la sapienza di tenere sempre il cammino dell’Associazione sulla via della fedeltà a Cristo e alla Chiesa.

Nata in una bella famiglia, era la prima di otto figli. Insegnante elementare, educatrice per vocazione ha trovato nell’Azione Cattolica il terreno favorevole per il suo impegno nella gioventù femminile, tra i fanciulli, con le donne. Dal 1980 al 1989 è stata Presidente diocesana accompagnando il processo di unificazione delle associazioni di Viterbo, Montefiascone, Acquapendente, Bagnoregio con sei anni di anticipo rispetto all’unione della diocesi decretata da papa Giovanni Paolo II.

Il suo servizio si applicò quindi alla Caritas diocesana, dove il vescovo Fiorino le chiese di seguire l’avvio di nuove attività, come la Mensa per i poveri, il centro di ospitalità notturna “La Tenda”, il laboratorio Caritas parrocchiali.

La sua cura delle relazioni con volontari e bisognosi, l’attenta valutazione di ogni intervento, la sua presenza confortante sono sempre state d’esempio e costituiscono forse l’eredità più bella e feconda.

Una severa forma di Parkinson le ha progressivamente limitato le possibilità di muoversi, parlare, perfino respirare. Ospite di “Villa Rita agli Ulivi” dal luglio 2017 è stata anche lì elemento di comunione e di evangelizzazione: preparava i lettori per le celebrazioni eucaristiche e tutti le volevano bene. Negli ultimi giorni non poteva più uscire dalla sua camera, ma chi passava a trovarla la salutava sempre con affetto e assicurava di pregare per lei.

Nella sua omelia al funerale, il vescovo Lino ha definito Maria “serva buona e fedele. Il vangelo ha caratterizzato il suo servizio di in Caritas per la dedizione con cui ha coinvolto tantissime persone. Ma qual è il segreto della sua vita? L’incontro con il Signore, la fede profonda, la sua libertà da tutto e da tutti, l’amore per il Signore che vedeva nei poveri e nei sofferenti. Grazie Maria per questo esempio. Gli esempi attraggono. Chiediamoci se il Signore è anche per noi il tesoro della vita. Maria interceda per Caritas, per i sacerdoti e susciti nuovi collaboratori per la chiesa e la società”.

La affidiamo all’abbraccio misericordioso del Padre con le parole del salmista…

 
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».
Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Lettera da fratel Carlo

L'immagine può contenere: 7 persone, persone sedute e spazio al chiusoIl 5 ottobre scorso abbiamo avuto il privilegio di avere con noi, ad aprire i lavori del consiglio diocesano, don Michele Pace. Giunto al termine dell’incarico di assistente nazionale del Movimento Studenti di AC e del Movimento di impegno educativo di AC, prima di ripartire per la sua diocesi di Andria, gli abbiamo chiesto di accompagnarci con una meditazione che tenesse insieme la riflessione sulla vocazione nella vita cristiana e la spiritualità di Carlo Carretto, dato che proprio da don Michele è stato priore di Casa San Girolamo a Spello, dove Carretto visse gli ultimi suoi anni e dove è sepolto.

Don Michele ci ha lasciato un grande regalo: una lettera scritta “à la” Carretto, con il suo sguardo, la sua esperienza, la sua profondità, per aiutare a discernere i segni di questi nostri tempi.
Ve la proponiamo nella sua interezza, certi che possa essere uno stimolo importante per il cammino dell’anno….

Risultati immagini per carlo carrettoCari amici,

stasera voglio parlarvi del deserto… questo luogo è così angusto e insieme così affascinante, così silenzioso, ma anche così pieno di voci, da suscitare in me dolci memorie e pensieri di futuro. Vi sembrerà strano che nel bel mezzo di un Consiglio Diocesano di Azione Cattolica, luogo e momento di dialogo in vista di una progettazione di un’azione missionaria, vi parli proprio di questo luogo, ma ritengo che sia utile per me, per voi, per tutti ritornare ogni tanto al deserto, perché questo luogo di non-vita, ci aiuti a vivere. Continua la lettura di Lettera da fratel Carlo