Tutti gli articoli di Pierluigi Vito

IN CAMMINO PER… FARE NUOVE TUTTE LE COSE / 3

Fare nuove tutte le coseDopo quelli dedicati a giustizia e misericordia e a lavoro e povertà, ancora un contributo in vista dell’appuntamento del 22 ottobre, quando saranno con noi Marco Tarquinio (direttore del quotidiano Avvenire) e Rita Visini (Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio).
Uno dei temi che affronteremo nel corso del pomeriggio alla chiesa di Sant’Egidio al Corso sarà certo quello della famiglia, un ambito cruciale non solo per i cristiani, ma per la definizione di una comune antropologia umana.

Ci aiutano a riflettere su questo versante (che tocca anche aspetti di quella “emergenza educativa” più volte sottolineata da papa Benedetto XVI) Stefano Aviani e Letizia Perugini, sposi da lunghi anni impegnati nell’opera del Centro di Aiuto alla Vita e del Movimento per la Vita.

Il dono rubato

famiglia“Io voglio una famiglia dove c’è qualcuno che ti aspetta ed è lì per te, voglio qualcuno di cui non devi avere paura che un giorno ti lasci sola, voglio la sicurezza che i miei figli non siano abbandonati e che saranno sempre amati”. Così una ragazza di 17 anni, famiglia divisa e nessun particolare percorso ecclesiale. Un lavoro svolto a scuola che diventa una contestazione forte, la rappresentazione di un desiderio insopprimibile e la denuncia di una solitudine che accomuna tanti ragazzi cui troppo spesso si chiede di farsene una ragione, magari con l’aiuto dello psicologo. C’è un buco nel cuore dei giovani che nasce da dentro la vita degli adulti ed è ignorato dalle istituzioni e dai media. Non si creda però che riguardi solo loro: è la ferita di un’intera società che sembra aver smarrito il senso della propria responsabilità educativa e vede nei giovani non una speranza, ma un problema. Una civiltà che, schiacciata sul presente, sembra quasi priva di ricordi e di sogni, senza più un presentimento del futuro. Un filo si è spezzato… Continua la lettura di IN CAMMINO PER… FARE NUOVE TUTTE LE COSE / 3

IN CAMMINO PER… FARE NUOVE TUTTE LE COSE / 2

Fare nuove tutte le coseFare nuove tutte le cose: un impegno per ogni cristiano e che, come Azione Cattolica diocesana, inizieremo a declinare con il pomeriggio di riflessione animato dagli interventi del direttore del quotidiano Avvenire Marco Tarquinio e dell’Assessore ai Servizi Sociali del Lazio Rita Visini, senza dimenticare il contributo che ci fornirà la Caritas diocesana. Tutti insieme ci aiuteranno a declinare le sfide di questi tempi per capire in cosa consista e come spendere (per la Chiesa e il mondo) la novità cristiana.

Per questo ci piacerebbe che il convegno di sabato 22 ottobre alla chiesa di Sant’Egidio al Corso non sia un mero appuntamento associativo, ma che si apra a tutte le altre componenti ecclesiali e del territorio. Abbiamo quindi chiesto ad alcuni rappresentanti del mondo ecclesiale una serie di articoli che punteggeranno il percorso verso l’Assemblea  e porranno alla nostra attenzione alcuni temi forti. Il secondo contributo (qui trovate il primo) ce lo regala Sanzio Patacchini, presidente delle Acli della provincia di Viterbo, attirando la nostra attenzione su sfide cruciali come lavoro, economia e povertà.

L’umanesimo cristiano, antidoto alla crisi

cerco_lavoroPiù attenzione all’uomo: questo deve essere il tema e la sfida che ogni cristiano deve portare avanti nel terzo millennio per disegnare scenari nuovi.
L’uomo del mondo globalizzato è passato ad un nuovo individualismo, l’impegno politico è sottomesso al dominio dei processi economici e finanziari. L’attività politica si stempera in una serie di leggi, trattati, accordi internazionali che servono a reggere, e nello stesso tempo a nascondere, il quadro mondiale imposto dagli interessi economici, tutti tesi alla ridefinizione dell’attuale stato sociale mediante una differenziazione netta tra pochi ricchi e molti poveri.
Cosa può fare il cristiano per contrastare ciò, al di là di proclami che rimangono sulla carta? Egli è chiamato al concreto, all’impegno diretto a non nascondersi dietro un generico che posso farci? Continua la lettura di IN CAMMINO PER… FARE NUOVE TUTTE LE COSE / 2

In cammino per… Fare nuove tutte le cose / 1

Fare nuove tutte le coseManca meno di un mese all’Assemblea diocesana triennale, snodo cruciale per conciliare quanto vissuto come Azione Cattolica viterbese e quanto ci impegneremo a perseguire. L’appuntamento è per domenica 23 ottobre alla parrocchia del Murialdo con tutti i delegati che in questi giorni verranno eletti nelle Assemblee parrocchiali con la formazione dei nuovi Consigli.
Ma oltre alla fase elettorale, ci sono importanti aspetti di contenuto da affrontare in un momento come questo. Stavolta abbiamo deciso di affrontarli in modo peculiare, con un convegno pubblico che assumerà lo stesso slogan dell’Assemblea, Fare nuove tutte le cose: un pomeriggio di riflessione e proposta animato dagli interventi del direttore del quotidiano Avvenire Marco Tarquinio e dell’Assessore ai Servizi Sociali del Lazio Rita Visini, senza dimenticare il contributo che ci fornirà la Caritas diocesana. Tutti insieme ci aiuteranno a declinare le sfide di questi tempi per capire in cosa consista e come spendere (per la Chiesa e il mondo) la novità cristiana.
Per questo ci piacerebbe che il convegno di sabato 22 ottobre alla chiesa di Sant’Egidio al Corso non sia un mero appuntamento associativo, ma che si apra a tutte le altre componenti ecclesiali e del territorio. Abbiamo quindi chiesto ad alcuni rappresentanti del mondo ecclesiale una serie di articoli che punteggeranno il percorso verso l’Assemblea  e porranno alla nostra attenzioni alcuni temi forti. Si comincia con Claudio Mariani, a lungo vicepresidente del Gavac* che ci offre una riflessione su giustizia e misericordia, a partire dal suo osservatorio privilegiato: il mondo del carcere.

Il cristiano, il perdono e… la giustizia

carcere_mani_pregano_ansa_01-kXSB-U108064200539dY-1024x576@LaStampa.itPer chi come me trascorre molto tempo tra i detenuti del carcere come volontario, capita di frequente di ascoltare la parabola del figliol prodigo che sempre commuove ma che spesso lascia dubbi e interrogativi: che giustizia è quella che induce il padre a dare addirittura una gran festa per il ritorno del figlio? Un figlio che, non dimentichiamolo, gli aveva procurato un immenso dolore andandosene e dilapidando la metà del patrimonio? Non sarebbe stato sufficiente accoglierlo nuovamente in casa ma senza tanti clamori? E che giustizia è quella che induce a riammettere il figlio appena tornato nella stessa dignità del fratello che invece aveva sempre rispettato il padre e le sue regole? Che giustizia è questa?

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Da Evangelii Gaudium ad Amoris Laetitia

Convegno diocesano bisNuova collocazione temporale per il Convegno pastorale diocesano. Non più dopo Santa Rosa, ma prima. L’appuntamento è per lunedì 29 agosto, quando alle ore 16 si apriranno i lavori, che si concluderanno mercoledì 31 in Cattedrale.

Tre pomeriggi, nella Sala Alessandro IV del Palazzo dei Papi per aprire un percorso verso una nuova mentalità pastorale. Le prime linee le indicherà la relazione di apertura affidata a mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano Laziale; l’indomani i gruppi di approfondimento, per confrontarsi e immaginare piste concrete. Infine, la relazione di mons. Lino Fumagalli che tirerà le fila dei discorsi intrapresi.

E come sottolinea il nostro vescovo nell’invito al Convegno, l’auspicio è che questa assise doni alla Chiesa diocesana “uno slancio nuovo, con un’attenzione ai segni dei tempi, con un più intenso coinvolgimento delle famiglie e degli adulti”.

per visualizzare al meglio il programma cliccare sulla foto sottoConvegno diocesano

L’armonia dell’AC

172c1f9a-f2bd-4e9a-927d-683213bf6974Giovedì 2 giugno ore 9.30. L’Oratorio di Capodimonte si anima per la presenza di più di quaranta soci di Ac di tredici parrocchie della nostra Diocesi convenuti per l’incontro conclusivo dell’anno sul tema “È più bello insieme!”

Dolci e bibite sono sul tavolo centrale per offrire un po’ di calore e riscaldare la giornata piovosa e fredda.

La preghiera iniziale è un’invocazione allo Spirito perché ci riveli ciò che è effimero e ciò che è eterno e ci trasformi in realtà di comunione. Il Vangelo non cessa di essere buona notizia finché non è annunciato a tutti e finché non unisce tutti gli uomini alla mensa del Regno. Il tutto è superiore alla parte! Insieme è più bello! Continua la lettura di L’armonia dell’AC