CHI SIAMO

Festa ACSiamo circa seicento persone, ragazzi, giovani e adulti, che hanno scelto di associarsi cioè di vivere in comunione, anche se sparsi nelle varie parrocchie della nostra diocesi, un’esperienza corale ed organica di Chiesa.

Viviamo con serietà ed impegno ciò che è comune ad ogni laico cristiano con l’atteggiamento di chi risponde ad una vocazione
Viviamo la fede nella semplicità della
vita di ogni giorno cercando di immettere i germi positivi del vangelo nella famiglia, nel lavoro, nelle relazioni interpersonali e sociali .
Ci sforziamo di fare unità nella nostra coscienza, tra fede e vita non pensando la fede come lo spazio della consolazione e la vita quello del conflitto.
Il legame con le nostre comunità è spirituale e affettivo e si traduce in impegni concreti, scelti e portati avanti non in modo episodico ma duraturo; molti di noi sono catechisti, educatori, animatori di Oratorio, operatori Caritas…
Cerchiamo di essere attenti a tutta la comunità ed alla sua crescita e ci poniamo come
collaboratori- anzi corresponsabili- dei nostri sacerdoti;
Viviamo nella chiesa, non chiusi nelle sagrestie, ma attenti alla città, al territorio, al mondo per portare un contributo costruttivo ai vari problemi nella ricerca, sempre, di ciò che fa unità.
All’origine ed al centro di ogni nostro impegno c’è la scelta dell’educazione che realizziamo con un impegno personale di riflessione, studio e ricerca (
autoformazione) e con la partecipazione alla vita di gruppi che ci aiutano a curare la nostra vita interiore, a vivere rapporti fraterni con tutti, ad essere costruttori di comunità e promotori del bene comune.

Siamo gli eredi di una storia di santità che ha visto percorrere le nostre città ed i nostri paesi da tante figure di santi; citiamo solo s. Rosa, protettrice di Viterbo e della Gioventù Femminile di A.C che, nel XIII secolo, è stata annunciatrice coraggiosa del Vangelo e costruttrice di pace.

Siamo i nipoti di Mario Fani che, proprio pregando nella chiesa di S.Rosa, ebbe l’intuizione di fondare la Società della Gioventù Cattolica Italiana con finalità religiosa, caritativa ed educativa.
Infatti il primo circolo della S.d.G.C. fu quello di Viterbo, “allestito” il 6 Marzo 1868 ed intitolato a S.Rosa.

 

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Rimanere con Gesù, andare ad annunciarlo, gioire nel Signore (Papa Francesco all'Azione Cattolica Italiana, 3 maggio 2014)

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